Silver Economy: I ricchi over 65 del bel paese, tra libertà e responsabilità

Lorenzo Dalvit

Gli over 65 alla guida demografica dell’Italia (e della sua silver economy)

Sono anni che l’Istat sottolinea come il nostro paese abbia premiato economicamente le generazioni più vecchie. Il potere d’acquisto degli over 65 converge in un ecosistema economico tutto loro: la cosiddetta silver economy.

I pensionati e le generazioni con maggiori diritti acquisiti hanno avuto la meglio. I giovani rimasti fuori dalle camere del potere, sono rimasti schiacciati dalla crisi dell’ultimo decennio e dalle politiche di Austerity.

“Grandi capitali quindi restano in mano ad una generazione che muove fino a 123 miliardi di Euro con un impatto sul PIL del 40%”

Questa fascia di popolazione gode di una maggior speranza di vita; e oltre a questo tende ad avere meno vincoli e legami di un tempo.

Gli over 65 sono più liberi di viaggiare e di coltivare i loro interessi. Allo stesso tempo però a questa età spesso insorgono problematiche di salute di rilievo.

Nel 2030 si stima che saranno 8 milioni gli anziani con almeno una malattia cronica grave.

Più over 65, più bisogno di assistenza a lungo termine

L’allungamento della vita e i risultati raggiunti dalla medicina fanno intravedere un futuro in cui un gran numero di persone avrà la necessità di essere seguita.

Nonostante questo, non è più sostenibile riferirsi solamente alle strutture ospedaliere e di ricovero tradizionali.

Silver Economy: I ricchi del bel paese, tra libertà e responsabilità.

“Individuare delle strategie per rafforzare e modernizzare l’assistenza domiciliare quale modello innovativo di welfare è sicuramente fondamentale, ma unire le esigenze di una generazione che ha ancora molto di cui godere accompagnandola in un percorso di supporto all’indipendenza, è ancora più urgente”

Rallentare il processo degenerativo di alcune malattie è possibile soltanto attraverso il monitoraggio e la disciplina legata ad abitudini positive.

Questi elementi, per essere collocati correttamente nella vita di una persona, necessitano di una presenza costante, oltre a un grande dispendio di energie economiche e sociali.

Le nuove tecnologie al servizio degli anziani

La tecnoassistenza ci viene incontro per affiancarsi alle cure parentali o professionali.

Il ruolo di un sistema integrato come Kibi non è quello di sostituirsi. Piuttosto, Kibi vuole aiutare le famiglie e i professionisti a mantenere buoni livelli di autonomia e indipendenza degli assistiti.

La tranquillità dei propri cari è la base sulla quale poggia il progetto di Teseo. Con Kibi vogliamo attivare un sistema che si basa su tre pilastri :

  • Sicurezza: Kibi comunica le situazioni di pericolo e rileva le anomalie in tempo reale, riducendo al minimo preoccupazioni ed ansie.
  • Salute: Kibi rileva le abitudini della persona assistita e suggerisce comportamenti virtuosi, riportando l’essere umano al centro.
  • Libertà: Kibi permette ad assistito e assistente di essere meno dipendenti l’uno dall’altro, risparmiando tempo ed elevando la qualità dei rapporti.

VISITA IL NOSTRO SITO

Ultimi articoli