Dopo un lungo periodo di chiusura nei confronti della società occidentale, il mercato cinese è attratto dai servizi medici (specialmente tecnologici) provenienti dall’Estero (soprattutto se relativi al settore medico)

Un’esplosione di interesse del mercato cinese per i servizi medici occidentali
La Cina oggi conta la presenza di 131 milioni di persone over 65. Si stima che la crescita del numero degli anziani raggiungerà i 409 milioni per il 2035, andando così a interessare il 28,5% dell’intera popolazione. Per questo il mercato cinese si sta interessando all’importazione di servizi medici, soprattutto nell’ambito dell’assistenza all’anziano.
Questo è uno dei risultati conseguenti all’applicazione rigorosa nei decenni della politica del figlio unico; nonostante ciò, il governo sta seguendo attivamente la salute dei suoi anziani cittadini, incoraggiandoli tra le altre cose a seguire i parametri medici occidentali. E questo non riguarda solo le compagnie farmaceutiche.
I consumatori cinesi fanno domanda per servizi medici più personalizzati e di maggiore qualità; inoltre i fornitori di materiale medico sono legati strettamente anche alla richiesta domestica, aprendo così un doppio canale nel sensibile mercato cinese della salute e del benessere.
Un report del 2014 condotto dalla BCG (Boston Consulting Group) mostra come le stime riguardanti questo tipo di mercato per il 2020 raggiungano i 70 bilioni di dollari.
E a causa di una generale disaffezione per i prodotti interni, le aziende straniere sembrerebbero essere privilegiate all’interno di questo nuovo scenario. Il delicato processo di acquisizione della fiducia però non deve essere sottovalutato.
I grandi cambiamenti che si riflettono sul mercato cinese (e i suoi investimenti)
Che cosa sta provocando questi cambiamenti?
I fattori che possono essere chiamati in causa sono molti; l’obbligo sociale del figlio unico rappresenta una risposta parziale a una questione decisamente più sottile e complessa.
La durata media della vita è aumentata e con essa la probabilità di contrarre una qualche malattia cronica (per esempio il diabete).
Questa nuova condizione non è agevolata dalla mancanza di adeguate risorse per ottimizzare i tempi e le priorità delle cure. Questo sicuramente ha contribuito a quel cambiamento di mentalità per cui la salute e la prevenzione sono divenute fondamentali. Procurarsi cibo e prodotti salutari ha acquisito un grande valore per i cittadini cinesi. La cura e l’attenzione per migliorare il proprio stile di vita è riconducibile anche all’influenza occidentale; i loro stessi medici incoraggiano questa naturale inclinazione.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza un generale miglioramento della qualità della vita; quest’ultimo fattore ha potenziato infatti la già emergente classe media cinese.
Una migliore condizione economica implica diverse conseguenze:
– la disponibilità da parte del consumatore medio di spendere maggiormente
– l’incoraggiamento a investire in prodotti innovativi di elevata qualità per cui si prova un autentico entusiasmo.

Assistenza agli anziani e servizi medici: verso quale futuro?
Il governo cinese sottolinea la mancanza all’appello di 13 milioni di caregiver. Si tratta di una conseguenza diretta del fallimento del loro precedente programma formativo per il personale specializzato.
Nel frattempo, le famiglie di ceto medio stanno gradualmente accettando l’idea di affidare i propri anziani alla case di cura. Questa classe sociale è incredibilmente sensibile alle tematiche riguardanti la salute e il benessere e sono quindi le più predisposte a investire in servizi professionali e personalizzati.
In particolare, questa volontà riguarda i figli dei senior cinesi, lavoratori attivi e con una propria vita famigliare da gestire; sono loro a cercare servizi di cura più specializzati, sia per il servizio a casa – dove la maggior parte dei loro anziani vive – sia in caso di ricovero ospedaliero o in apposite strutture.
Questo dimostra come l’investimento pro capite per l’assistenza agli anziani aumenterà in modo saliente nei prossimi anni.
Tutti questi cambiamenti nel settore medico offrono buone opportunità di inserimento per le aziende straniere per avviare fruttuose collaborazioni.
Che si tratti di case di cura – dal momento che stanno rafforzando la loro presenza sul territorio – o delle stesse famiglie interessate, il mercato cinese è estremamente ricettivo.